Spesso, quando si decide di procedere con la reintegrazione del magnesio, per carenze o altre necessità, la prima soluzione che viene alla mente sono gli integratori alimentari. Tuttavia, questa non è l’unica scelta possibile. Infatti, nel caso delle carenze lievi, spesso può bastare semplicemente iniziare a seguire una dieta varia, sana ed equilibrata, contenente alimenti e vegetali ricchi di magnesio. Ma quali sono i vegetali che ne contengono maggiormente? In questo articolo, di seguito, trovi tutte le informazione e molto ancora a riguardo!
Magnesio: cos’è?
Il magnesio è, infatti, un sale che costituisce larga parte del suolo terrestre ed è, inoltre, il terzo elemento più presente in mare.
La sua importanza è centrale anche nell’organismo umano, tanto che i livelli di magnesio nel corpo dovrebbero essere tra 22-26 g, la maggior parte di cui si trova nelle ossa e il restante diviso tra cellule, spazi extracellulari e muscoli.
Perché assumere il magnesio?
Come si è già anticipato, il magnesio rivesto una posizione di centrale importanza nel corpo umano, per questo motivo è bene mantenerne i livelli equilibrati.
- sintesi di enzimi, proteine e acidi nucleici
- processi di trasformazione del glucosio in energie utile al corpo
- regolazione del ritmo cardiaco, dei livelli della pressione arteriosa e dei livelli di zucchero nel sangue
Quando si hanno livelli di magnesio gravemente bassi, si parla di ipomagnesemia, una condizione che porta con sé sintomi e malessere generale, nei casi più gravi la morte. Al contrario, gli eccessi di magnesio riguardano la condizione di ipermagnesemia.
Per esempio, nel caso degli sportivi, l’attività costante, quotidiana e intensa, porta la persona a una sudorazione, perdita di energia e nutrienti maggiore, la quale richiede un’integrazione per ristabilire i corretti apporti nutrizionali.
Ecco allora l’importanza di mantenere livelli ottimale di magnesio nell’organismo.
Sintomi carenza di magnesio
I sintomi della carenza di magnesio o del suo eccesso, sono spesso simili.
- mal di testa
- nausea
- vomito
- stanchezza costante ed eccessiva
- poca concentrazione
- tremori
- problemi respiratori
- dolori muscolari
- stress
- aritmie cardiache
Qualora si avvertano questi sintomi è bene consultare il medico, il quale farà fare degli approfondimenti come esami del sangue, i quali valuteranno i livelli di concentrazione del minerale. In alcuni casi, per accertamenti più specifici e completi, potrebbero venir richiesti dei campioni di urine da raccogliere in 24 ore.
Effetti benefici del magnesio
Data l’attività svolta dal magnesio, la sua corretta presenza fa sì da garantire un maggior benessere psico-fisico alla persona.
- riduzione dei sintomi associati alla sindrome premestruale e di quelli relativi alla menopausa
- maggior supporto del sistema scheletrico, dentale, nervoso, muscolare.
- riduzione di stress, stanchezza, affaticamento
- diminuzione e prevenzione di mal di testa e cefalee
- maggior beneficio a livello gastro-intestinale
Come assumere il magnesio?
Come già accennato, il fabbisogno di magnesio può essere integrato normalmente attraverso una dieta equilibrata. Ci sono casi in cui essa non basta e bisogna ricorrere agli integratori alimentari.
L’assunzione del magnesio è consigliata prima dei pasti principali qualora si vogliano ottenere i benefici generali derivanti dal magnesio, mentre dopo mangiato se si vuole rafforzare la digestione e l’apparato gastro-intestinale.
Quali vegetali contengono più magnesio?
- legumi, in particolare piselli e fagioli
- cereali integrali, ideali da consumare a colazione sotto forma di fiocchi oppure attraverso i cibi fatti a farine integrali
- germogli di soia, da mangiare cotti o crudi, sono facili da coltivare in casa, semplicemente mettendo i semi in una barattolo con dell’acqua
- frutta secca, come noci, mandorle e nocciole, ideale per aumentare la resistenza e le funzioni cognitive, come l’attenzione e la memoria
- Fichi, ideali insieme mandorle e semi di zucca, anch’essi ricchi di magnesio
- Verdure a foglia verde, come spinaci e bietola, poiché il magnesio è un elemento molto presente nella colorazione della clorofilla
Controindicazioni: quando non bisogna assumere magnesio?
Ci sono alcuni casi in cui l’assunzione del magnesio deve essere successiva al consulto medico.
Solitamente, l’integrazione del magnesio è vietata a chi soffre di patologie renali, in questi casi il consulto medico è d’obbligo in quanto l’assunzione del magnesio ,in questi casi, porta facilmente a ipermagnesemia.
Si ricorda, inoltre, che non bisogna esagerare con l’assunzione del magnesio proprio per il rischio di ipermagnesemia, che porta sintomi come nausea, vomito, tremori, convulsioni e sintomi gravi.